L’olivo è una pianta adattata al clima mediterraneo, con estati calde e asciutte, sempreverde e può raggiungere altezze considerevoli. La gestione della chioma dell’olivo ha lo scopo di aumentare la produzione e mantenere in salute la pianta. La potatura dell’olivo è una pratica delicata che richiede professionalità e conoscenza per garantire produttività e salute della pianta.
Le piante di olivo sono piante basitone, ovvero ha una chioma globosa e cespugliosa quando cresce in modo naturale. La crescita dei nuovi germogli è più evidente nella parte più vicina al fusto. Ogni anno, l’olivo produce nuovi rami, tra cui rami di prolungamento (vegetativi, misti, a frutto), polloni, succhioni e maschioncelli.
La vegetazione e la fruttificazione degli olivi lasciati crescere spontaneamente avverranno sempre più verso l’esterno, lasciano la parte interna progressivamente senza foglie. La potatura dell’olivo quindi consente mantenere una chioma ordinata e migliorarne la fruttificazione
La potatura dell'olivo quando serve?
La produttività massima delle piante di ulivo si riscontra con chiome ben aperte. Questo ci fa capire come la potatura degli oliveti sia una pratica necessaria per preservare lo sviluppo produttivo delle piante e per prevenire una crescita incontrollata della chioma che renderebbe anche difficoltosa la raccolta manuale e meccanica delle olive;
Tramite la potatura i rami secchi e danneggiati vengono eliminati per favorire il rinnovo dei rami produttivi. Inoltre la pulizia della chioma permette di migliorare il passaggio della luce e dell’aria, rendendo le piante più resistenti ai parassiti.
Tipologie di potatura olivi
Le potature dell’olivo si distinguono in: di impianto, di produzione, di riforma e di ringiovanimento. Durante la fase produttiva dell’olivo, la potatura ha lo scopo di garantire l’equilibrio tra l’attività vegetativa e riproduttiva, nonché di rinnovare le formazioni fruttifere che si esauriscono.
Potatura di impianto dell'olivo
Questa potatura è eseguita poco dopo aver piantato l’olivo o poco dopo che la pianta è stata acquistata come piantina. L’obiettivo principale di questa potatura è dare forma alla giovane pianta, eliminando eventuali rami danneggiati o deboli, in modo da favorire lo sviluppo di una struttura solida e ben equilibrata. La potatura di impianto degli olivi è fondamentale per avviare correttamente la crescita della pianta e definire la sua struttura di base.
Potatura di produzione olivo
Questa è la potatura periodica che si esegue durante la fase di piena maturità dell’olivo, quando la pianta ha raggiunto la sua massima capacità produttiva. Durante questa fase, l’obiettivo principale è mantenere l’equilibrio tra la crescita vegetativa (nuova chioma) e la produzione di frutti (olive). La potatura di produzione delle piante di olivo mira a rinnovare i rami produttivi, eliminare il legno vecchio o danneggiato e favorire la penetrazione di luce e aria nella chioma, contribuendo così a una migliore produzione di olive.
Potatura di riforma olivo
Questo taglio è eseguita su alberi più vecchi che hanno subito negligenza nella gestione o sono stati colpiti da danni significativi. La potatura di riforma mira a rimodellare la struttura dell’olivo, eliminando il legno in eccesso, riducendo la chioma e promuovendo la crescita di nuovi germogli e rami sani. Questo tipo di potatura può essere necessario in casi in cui l’albero abbia subito danni da gelo, malattie, o negligenza nella gestione, al fine di rigenerare la sua salute e produttività.
Potatura olivo di ringiovanimento o potatura drastica olivo
Viene effettuata su alberi molto vecchi o trascurati che hanno subito un declino significativo della produzione. L’obiettivo principale della potatura di ringiovanimento è stimolare una vigorosa crescita dei nuovi germogli, promuovendo la formazione di nuovi rami giovani e sani. Durante questa potatura, si possono eliminare alcuni dei rami più vecchi e non produttivi per dare spazio a nuove formazioni. La potatura di ringiovanimento è una tecnica drastica, ma può essere necessaria per dare nuova vita a un olivo in declino.
Periodo potatura olivo: quando effettuarla?
La potatura delle piante di olivo va effettuata quando la pianta entra in riposo vegetativo, quindi normalmente sul finire del periodo invernale. Se l’annata trascorsa è stata caratterizzata da sbalzi termici e siccità, potrebbe capitare che gli olivi tardino ad sospendere la propria attività vegetativa, ed è bene in questo caso posticipare la potatura per evitare di stressare inutilmente le piante.
Un potatura precoce, tra novembre e febbraio, potrebbe causare il risveglio anticipato della piante, mentre una potatura tardiva riduce la produttività degli olivi.
Come potare gli Olivi?
La principale tecnica di potatura ordinaria dell’olivo è il taglio e ha come finalità quella di sfoltire gli eventuali rami che hanno perso produttività a causa del clima rigido. Per questo prima di potare gli ulivi si inizia selezionando i nuovi rami da mantenere e quelli da eliminare.
Le piante di ulivo vanno potate partendo dai rami più grossi e forti per passare poi alle branche minori, sempre procedendo dall’alto verso il basso della chioma e cercando di mantenere equilibrata la distribuzione dei rami.
Dall’albero vanno rimossi inoltre i polloni, rami che crescono dalle radici, e i succhioni, cioè i rami che si sviluppano dal tronco e assorbono la maggior parte delle sostanze nutritive del terreno.
I tagli della potatura devono essere netti e decisi, lisci e inclinati per far scorrere l’acqua piovana ed evitare ristagni di umidità con conseguente marciume del legno.
Gli esemplari giovani spesso crescono naturalmente senza che sia nece
ssario l’intervento dell’uomo, per cui è sufficiente intervenire solo quando strettamente necessario. Gli ulivi maturi invece hanno bisogno di potature regolari e mirate.
Una delle tecniche di allevamento ulivi più utilizzata è quella chiamata a “potatura olivo a vaso policonico”, ideale per aumentare la produttività della pianta e ridurre i costi di potatura. Per mantenere questa forma i tagli devono essere fatti solo se strettamente necessario e devono avere un diametro non superiore ai 10-12 cm.
Sui tagli più grandi è opportuno applicare sempre prodotti cicatrizzanti o a base di rame: le ferite non trattate sono infatti esposte a malattie tipiche dell’olivo come la rogna.
Nella potatura olivo cime e rami alti non vanno tolte del tutto. La parte superiore della pianta, denominata anche freccia, svolge la funziona di controllo sulla formazione e inclinazione dei rami, essenziale per un corretto
Potatura olivi: i punti chiave
Quando si è alle prime armi la potatura risulta sempre un po caotica. Riassumiamo i punti più importanti per potatura olivo per principianti:
- Nella potatura dell’olivo, è importante rimuovere i polloni e i succhioni alla base senza raccorciarli.
- I maschioncelli possono essere eliminati o utilizzati per sostituire le branchette.
- Se i rami vegetativi, i rami misti o i rami a frutto sono troppo numerosi, è necessario diradarli.
- Le branchette esauste vanno tolte o raccorciate vicino a un germoglio che può sostituirle.
Queste operazioni di potatura sono fondamentali per mantenere una buona struttura della chioma e garantire la produttività e la salute dell’olivo.
Potature olivo sbagliate: taglio troppo o troppo poco?
Le potature troppo severe possono causare la crescita di numerosi polloni e succhioni, quindi bisogna evitare di eliminarli tutti per non creare problemi successivi. La potatura dovrebbe essere effettuata preferibilmente ogni anno, ma se eseguita ogni 2 o 3 anni, i tagli dovrebbero essere più intensi, eliminando rami che non contribuiranno più alla produzione.
Potatura olivo Ornamentale
Gli ulivi sono una delle piante ornamentali scelte più spesso per adornare i giardini. Anche in questo caso la tecnica del vaso policonico si presta perfettamente per esaltare l’aspetto estetico e monumentale della pianta.
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