La potatura pesco è un intervento indispensabile per ottenere un valido raccolto e migliorare la qualità dei frutti. Scopriamo quali sono le migliori procedure e i periodi più adatti per dedicarsi alla potatura pesco senza incappare in problematiche o complessità. Puoi richiede anche un preventivo ad un nostro tecnico per la potatura pesco roma
Sul nostro territorio si trovano numerosi alberi da pesco: si tratta di un frutto molto apprezzato da adulti e bambini ed è particolarmente produttivo. A tal proposito è fondamentale monitorarne lo sviluppo e dedicarsi con regolarità alla potatura dell’albero.
Le principali varietà coltivate in Italia sono le pesche bianche, le pesche noci e le pesche gialle. Ciascuna di esse necessita della massima accortezza e di accorgimenti specifici durante le operazioni di potatura.
Eseguire la potatura pesco nel periodo giusto infatti permetterà di ottenere un risultato finale eccellente, sia a livello di qualità che di quantità. Al contrario, se non si effettua la potatura in maniera corretta o nel periodo migliore si può favorire la comparsa di problematiche e malattie.
D’altronde si tratta di un’operazione che non è semplice da eseguire e che richiede delle competenze specifiche nel settore onde evitare di danneggiare irreversibilmente i frutti. Ecco perché è fondamentale affidarsi ai professionisti qualificati che hanno alle spalle tutta l’esperienza necessaria per adoperare in sicurezza garantendo il massimo dell’efficienza.
Quando potare il Pesco?
Il periodo migliore per potare il pesco dipende principalmente dai risultati che si vogliono ottenere. Durante il periodo estivo è tuttavia raccomandata l’esecuzione di un’operazione specifica, nota come potatura verde del pesco, che prevede la rimozione di rami secchi, succhioni e il diradamento della chioma.
Il processo di potatura del pesco in estate può comunque variare in base al clima che caratterizza il territorio: generalmente è consigliato portare a termine l’intervento tra giugno e luglio.
Per quanto riguarda la potatura autunnale pesco pesco invece è consigliabile effettuarla dal mese di ottobre, tuttavia è da evitare nei periodi dove vi è un elevato tasso di umidità o quando le temperature sono molto basse. I tagli possono essere effettuati a novembre nelle zone in cui fa molto freddo. Ad ogni modo la corretta potatura del pesco dipende anche da altri fattori come la dimensione dell’albero.
Esattamente come avviene per altri alberi da frutto, la potatura pesco prevede procedure differenti che possono variare da caso a caso, tenendo anche conto di operazioni specifiche in base alle necessità del coltivatore.
Ogni quanto tempo bisogna effettuare la potatura Pesco ?
La potatura pesco deve essere effettuata una volta nell’arco dell’anno durante i mesi invernali: allo stesso tempo è bene associare la pulizia dell’albero con regolarità, avendo cura di rimuovere i succhioni e i rami in eccesso che possono ostacolare il corretto sviluppo della pianta.
Durante questa operazione è bene infatti focalizzarsi attentamente sulla forma dei rami, cercando di rimuoverne una minima quantità, soprattutto se si tratta di alberi giovani che non hanno ancora compiuto 4 anni di età. Quest’ultimi infatti necessitano di un intervento di potatura anche in estate al fine di favorire la crescita dei rami più vigorosi e rendere l’albero più resistente all’arrivo delle basse temperature dei mesi invernali.
La potatura pesco deve dunque essere incentrata sulla rimozione dei germogli ormai danneggiati che non riescono a produrre frutti, lasciando intatti quelli più giovani.
Come potare il Pesco
La potatura pesco si basa innanzitutto sull’individuazione dei rami misti, che possono essere riconosciuti per via della presenza delle gemme a fiore e gemme a legno, essenziali per favorire la produzione dei frutti. A questo punto occorre rimuovere tutte le parti non produttive dell’albero dedicandosi anche al diradamento dei rami misti.
Devono quindi essere rimossi tutti i rami orientati in direzione verticale o che hanno inizio dal fusto, anche quelli presenti nella parte sottostante della pianta devono essere eliminati. La potatura in questo caso consiste nel tagliare i rami produttivi dell’anno precedente in modo tale che i rami misti più freschi prenderanno il loro posto. Inoltre è bene assicurarsi che i raggi solari raggiungano con facilità tutta la pianta e che non vi siano rami eccessivamente incrociati che andrebbero ad ostacolare tale fenomeno.
Quando si effettua la potatura del pesco è di fondamentale importanza usare sempre degli strumenti ed attrezzi adeguati al fine di svolgere l’intervento in totale sicurezza.
Per esempio un segaccio è indicato per il taglio dei rami robusti mentre il troncarami è utile per i rami non troppo grandi. Una cesoia è invece sufficiente per la rimozione dei rami più sottili.
Lo svettatoio infine, è uno strumento indispensabile per portare a termine la potatura del pesco raggiungendo le parti più alte senza la necessità di dover utilizzare la scala. Disinfettare sempre con cura gli attrezzi è importantissimo dopo ogni utilizzo o alla fine degli interventi di potatura onde evitare il rischio di trasmettere infezioni batteriche.
Richiedi un preventivo senza impegno per la potatura pesco roma
