Quella della rosa è una pianta delle Rosacee che comprende al suo interno più di 250 specie diverse diffuse praticamente in tutto il mondo. Le varie tipologie si differenziano per il tipo di crescita e per la forma dei fiori e ognuna di esse richiede un particolare tipo di manutenzione.
Per questo motivo, quando si tratta di potatura rose a Roma, è bene affidarsi a un professionista del settore che sappia valutare le tempistiche e la metodologia più accurata per il trattamento di ogni tipologia per assicurare il massimo benessere alla pianta.
Vediamo nel dettaglio quali sono le tipologie di rose più diffuse e come provvedere alla loro cura.
Le tipologie di rose più diffuse
Abbiamo accennato come, nel mondo, esistano più di 200 specie di rose differenti che non differiscono solo nel colore ma anche nella forma del fiore e della pianta.
La prima grande scrematura divide le rose in due grandi gruppi in base alla tipologia di crescita della pianta. Avremo quindi:
Le rose rampicanti
Entrano in questo gruppo tutte le rose le cui piante hanno uno sviluppo rampicante con rami che crescono per lunghezze anche superiori ai 6 metri e possono essere modellati e sagomati per dare vita ad archi e cascate
Le rose a cespuglio
Rientrano in questa categoria invece tutte le piante di rose che hanno uno sviluppo cespuglioso. Sono sicuramente la forma più diffusa, specie nei giardini privati e in ambito domestico
Quasi tutte le rose che troviamo nei giardini italiani sono di tipo rifiorente ovvero in grado di produrre fiori a ripetizione nel corso del susseguirsi delle varie stagioni. Soprattutto per questa tipologia di pianta è bene effettuare una corretta manutenzione e potatura così da rinforzare le energie degli steli che saranno pronti a produrre nuovi e meravigliosi esemplari ad ogni nuova fioritura. Affidati a noi per la potatura rose rifiorenti del tuo giardino
La potatura rose quando e come effettuarla
Abbiamo più volte detto che la potatura delle rose è un elemento cruciale della loro manutenzione e dal corretto svolgimento della stessa può dipendere la corretta fioritura della pianta.
Per questo è sempre bene chiedere un consulto ad un giardiniere professionale che saprà consigliarvi tutti gli interventi necessari per rendere rigogliosa e sana la vostra pianta. Cerchiamo però di dare qualche informazione generica su quando e come potare le rose, dalle tempistiche e alle modalità più idonee per la manutenzione dei nostri piccoli roseti domestici.
Quando si potano le rose
Il migliore periodo potatura rose è la stagione autunnale: in questo periodo la fioritura è conclusa e la pianta è in uno stato di riposo vegetativo. Inoltre le temperature non sono ancora così basse da rischiare di danneggiarla e la pianta ha tutto il tempo di recuperare in vista della primavera. Se non avete fatto in tempo a provvedere alla potatura in autunno allora meglio aspettare il termine dell’inverno per evitare che le temperature troppo rigide indeboliscano la pianta. Considerate sempre che queste sono indicazioni di massima: a seconda delle zone e del clima il periodo migliore per la potatura può cambiare.
In caso di rose rifiorenti non è da escludere la possibilità di effettuare una seconda potatura sul finire dell’estate: alcuni esemplari sono in grado di rifiorire con gli ultimi caldi regalandoci ancora dei meravigliosi esemplari di rose nei nostri giardini.
La potatura ha diversi scopi e deve essere quindi eseguita con obiettivi ben precisi. In particolare è fatta per:
- eliminare tutti i rami secchi e morti che non fanno altro che togliere luce alla parte viva della pianta
- togliere tutti i rami che non porteranno nuove fioriture per concentrare il nutrimento sulla parte fiorente della nostra rosa
- sfoltire i rami nella parte centrale della pianta così da far penetrare la luce
- togliere alla radice i polloni che crescono dal portainnesto
Abbiamo visto, in generale, i principali obiettivi di una potatura correttamente eseguita. Vediamo ora le regole base da seguire per eseguire una potatura delle rose corretta che non danneggi la nostra pianta.
Come potare le rose?
Per prima cosa servono gli strumenti adatti: la potatura va infatti effettuata con cesoie affilate e disinfettate. Si deve intervenire con decisione sul ramo affondando la cesoia inclinata di 45 gradi. Il taglio deve avvenire in maniera netta così da permettere alla pianta di recuperare velocemente e impedire che dalle “ferite” inferte dalla potatura possano penetrare elementi dannosi per la nostra pianta di rose. Il taglio deve essere effettuato appena sopra il germoglio per mantenere tutta la parte vitale della nostra pianta concentrando il nutrimento che servirà a garantire la successiva fioritura.
Rose rampicanti potatura
Rose rampicanti potaturaLa potatura rose rampicanti prevede le operazioni di potatura meno invasive per favorire la ricrescita successiva degli arbusti. Si consiglia di potare le rose rampicanti alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, prima che la pianta inizi a produrre nuovi germogli. La potatura consiste nel rimuovere i germogli secchi, deboli o danneggiati e di tagliare i rami più vecchi a circa 30-40 cm dalla base. Questo incoraggerà la pianta a produrre nuovi germogli più forti e rigogliosi.
Potatura rose in miniatura
La potatura delle rose in miniatura è un’attività importante per mantenere la forma e la salute della pianta. Queste rose hanno bisogno di potature regolari per promuovere una crescita sana e forte, nonché per prevenire la sovrappopolazione di germogli. La potatura ideale per le rose in miniatura dovrebbe essere effettuata all’inizio della primavera, subito dopo la fioritura, per rimuovere i germogli secchi, danneggiati o deboli. È importante non tagliare troppo i rami, poiché queste rose in miniatura non hanno la capacità di ricrescere rapidamente come le rose normali. Inoltre, le ferite causate dalla potatura dovrebbero essere curate con un fungicida per prevenire la proliferazione di malattie. In sintesi, la potatura regolare e attentamente eseguita è fondamentale per mantenere la salute e la bellezza delle rose in miniatura.
Potatura rose tappezzanti
La potatura delle rose tappezzanti è un’attività fondamentale per mantenere la forma e la salute della pianta. Queste rose crescono in modo rampicante e hanno bisogno di essere potate regolarmente per incoraggiare una crescita rigogliosa e controllare la loro dimensione. La potatura ideale delle rose tappezzanti dovrebbe essere effettuata alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, prima che la pianta inizi a produrre nuovi germogli. Durante la potatura, i rami secchi, deboli o danneggiati devono essere rimossi e i rami più vecchi devono essere tagliati a circa 30-40 cm dalla base. Questo incoraggerà la pianta a produrre nuovi germogli più forti e rigogliosi. La potatura regolare delle rose tappezzanti aiuterà a mantenere la forma e la salute della pianta, rendendo la sua fioritura più abbondante.
Potatura rose luna calante o crescente
La potatura delle rose è un’arte complessa e, pur con delle regole generali, varia da pianta a pianta a seconda della tipologia, dello stato di salute, delle condizioni ambientali: chiedete un sopralluogo informativo a giardinieri competenti e professionali che sapranno consigliarvi la migliore soluzione per il vostro giardino.
