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Taglio Prato Roma

Il taglio erba del giardino è un’operazione fondamentale per la cura del proprio spazio verde, che richiede la massima attenzione e precisione per ottenere un risultato ottimale. Per il taglio prato Roma, i nostri tecnici tengono sempre in considerazione il tipo di erba presente, in quanto esistono diverse tipologie, ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità.

La scelta di un certo tipo di erba da giardino, in luogo di un altro, può dipendere da tanti fattori, come ad esempio il clima della zona, il tipo di utilizzo del giardino (se è meramente ornamentale o anche da calpestio), le caratteristiche del terreno e l’altezza di taglio del prato. Infatti, è importante stabilire l’altezza di taglio del prato in base al tipo di erba presente, per evitare danni al prato e renderlo ingiallito dopo il taglio.

Per effettuare il taglio erba, si possono utilizzare diverse tecniche e strumenti, tra cui il taglio prato manuale o meccanico, a seconda delle proprie esigenze e del tipo di giardino da curare. Il nostro team di esperti è in grado di consigliare la soluzione migliore per ogni specifica situazione, garantendo un risultato ottimale e duraturo nel tempo.

Erba ornamentale: quale tipo di usa?

Di seguito, ecco i tipi di erba ornamentale più diffusi e più apprezzati:

erba loietto

Erba Loietto

si tratta di un tipo di erba inglese che richiede cura manutenzione, perché cresce in modo molto veloce. Resiste bene al calpestio, si adatta ad ogni tipo di terriccio.

erba festuca

Erba Festuca

Si tratta di una erba da giardino ideale per chi cerca una soluzione con una manutenzione davvero minimale. È caratterizzata da una crescita molto lenta e predilige i climi caldi.

erba agrostide

Erba Agrostide

Si tratta di un tipo di erba ideale se non avete tanto tempo per prendervi cura del vostro giardino. Cresce compatta e fitta anche con poca manutenzione ma non è ideale per il calpestio.

erba paspalum

Erba Paspalum

Perfetta se volete utilizzare molto il vostro prato: è un tipo di erba che resiste bene al calpestio frequente.

Ma una volta scelta l’erba giusta, come prendersi cura del prato? Prendersi cura del proprio prato significa dedicare all’erba l’attenzione, le cure e la manutenzione che sono richieste dalle caratteristiche della sua tipologia.

In generale, il prato per crescere bene ha bisogno di una buona irrigazione, che sia effettuata con costanza a seconda del clima (né in eccesso, né troppa poca acqua), di un taglio abbastanza frequente e di cure dedicate a seconda del tipo d’erba ornamentale scelta. Concimare il giardino, irrigarlo e curarlo sono quindi alcuni dei pilastri per prendersi cura del prato, assieme ovviamente al taglio dell’erba.

Taglio dell’erba: come farlo al meglio

Tagliare l’erba può sembrare un lavoro semplice, ma esistono diversi accorgimenti e suggerimenti che ci consentono di farlo al meglio, per preservare alla perfezione la bellezza e la salute del nostro prato.

Ogni quanto si taglia l’erba?

A questa domanda è possibile rispondere tenendo conto soprattutto della tipologia di erba scelta. In linea molto generale, per fare sì che un manto erboso rimanga forte e florido, bisognerebbe procedere al taglio spesso durante la stagione primaverile: anche ogni 10 giorni (e non oltre i 15 giorni), se cresce velocemente. Infatti una regola generale per avere un bel prato è procedere frequentemente al taglio dell’erba, perché questa operazione rende più forte il manto verde, stimola la crescita e migliora anche la struttura delle radici, aiutando l’erba a sopportare meglio gli stress e l’aridità. Al contrario, se si taglia poco l’erba si rischia che gli steli ‘sprechino’ le loro risorse per cercare di allungarsi il più possibile, e ciò va a detrimento della salute e della bellezza del prato.

Quando tagliare il prato e a che altezza?

Quando effettuare il taglio?

Indicativamente, le stagioni migliori per tagliare sono autunno e primavera, cioè quando il clima è mite e le piogge sono abbondanti. In estate basterà un taglio a cadenza di circa 20 giorni, per mantenere il manto erboso ordinato. In inverno, invece, bisogna sospendere le operazioni di taglio del prato. Il taglio del prato va effettuato dopo la semina, e quando l’erba arriva a circa 10 cm di altezza.

Quando si fa il primo taglio prato?

Il primo taglio del prato è un’operazione molto importante per la cura del proprio giardino, in quanto consente di regolare l’altezza dell’erba e di favorire la crescita uniforme. Solitamente, il primo taglio del prato viene effettuato dopo circa 2-3 settimane dalla semina dell’erba, quando l’erba ha raggiunto un’altezza di circa 10-15 cm.

Prima del primo taglio del prato, è importante assicurarsi che il terreno sia ben asciutto e che le condizioni meteorologiche siano favorevoli, in modo da evitare di danneggiare l’erba e di compromettere la sua crescita futura. Durante il primo taglio del prato, è inoltre consigliabile utilizzare una lama non troppo affilata, in modo da non danneggiare l’erba ancora giovane.

In ogni caso, la tempistica esatta per il primo taglio del prato può variare a seconda delle condizioni climatiche, del tipo di erba presente e del metodo di semina utilizzato. Per ottenere i migliori risultati, è sempre consigliabile affidarsi a un professionista del settore, in grado di valutare le specifiche esigenze del proprio giardino e di effettuare il taglio del prato nel modo migliore.

 

Quale altezza taglio prato è indicata?

I giardinieri esperti insegnano che, se si vuole mantenere il manto erboso sano, bisogna tagliare non più di un terzo della pianta. In poche parole, se volete che l’erba sia più corta, non dovrete procedere direttamente ad un taglio alla base, ma raggiungere questo obbiettivo in modo graduale, tagliando a più riprese il prato sempre con altezza ad un terzo.

Il prato ingiallito dopo taglio: perché succede?

Molto spesso accade che dopo il taglio l’erba si ingiallisca, perdendo il suo caratteristico colore verde acceso. In questi casi, le motivazioni possono essere diverse:

  • il prato non viene annaffiato a sufficienza;
  • il manto erboso è troppo esposto al sole;
  • il suolo è idrofobo, non in grado si assorbire a sufficienza l’acqua;
  • l’erba potrebbe aver contratto delle malattie causate da funghi.

Quali macchinari si utilizzano per tagliare il prato?

Oggi tagliare il prato è più semplice, grazie alla presenza di macchinari che rendono le operazioni di taglio veloci e precise. I macchinari che si utilizzano per tagliare il prato sono:

  • il taglia erba, o tosaerba. Si tratta di una soluzione che aiuta a mantenere l’erba alla stessa altezza, dato che è possibile regolare il taglio. Ideale soprattutto per la rimozione delle erbacce, ci sono diversi modelli con potenze di motori differenti e con o senza serbatoio.
  • Decespugliatore. Utilizzato soprattutto per rifinire i bordi del prato, si utilizza solamente a mano.
  • Robot. I robot possono essere una soluzione pratica e comoda, se non si ha tempo di procedere al taglio del prato o l’estensione del prato è eccessivamente ampia.

Ma i robot taglio prato, quando e su che terreno si possono usare?

I robot taglia-erba sono una soluzione è particolarmente indicata per il taglio dell’erba su terreni del tutto pianeggianti, o dove la pendenza sia minimale. Inoltre, possono essere usati solamente se non sono presenti degli ostacoli lungo il percorso, o delle zone fortemente sconnesse come buche, crepacci e laghetti.
Se il robot taglia-erba fa al caso vostro, può essere usato tutti i giorni o tutte le settimane per consentirvi di mantenere sempre l’altezza del prato alla misura desiderata.
Se però non avete proprio tempo per dedicarvi al giardinaggio, potete optare anche per i servizi di taglio erba.

Qual è il costo orario del servizio di taglio erba?

Si tratta di un costo che varia a seconda del professionista: in genere, la media richiesta è dai 30 agli 80 euro all’ora, a salire anche a seconda della metratura del giardino. E quali sono i vantaggi del servizio di taglia erba? Sicuramente, rivolgendosi ad un giardiniere per effettuare il taglio del giardino potrete ricavare diversi vantaggi. Ad esempio, non dovrete più occuparvi dell’incombenza in prima persona: avrete più tempo a disposizione per voi, mentre un professionista si occupa del taglio dell’erba della proprietà. Senza contare che l’esperienza di un giardiniere specializzato vi aiuta a garantire che il taglio sia fatto a regola d’arte, rispettando il vostro prato, ed occupandosi anche di tutte le incombenze successive (come l’eventuale raccolta dell’erba, sempre che non optiate per il mulching).

Taglio erba mulching: cos’è e perchè si effettua?

Taglio erba Mulching: Cos'è e vantaggi
Taglio erba Mulching: Lo conoscevi? Scopri la tecnica con noi
 

Se vi state chiedendo cos’è il taglio erba mulching, quali sono i pro e contro, sappiate che il mulching è quella pratica per cui l’erba una volta tagliata non viene raccolta ma va lasciata sul manto. Quali sono i vantaggi? La decomposizione dell’erba rappresenta un concime naturale biologico molto efficace per nutrire il terreno, ma ci sono anche i contro: il mulching richiede un taglio frequente dell’erba, per non lasciare accumuli esagerati di verde sopra il prato, che potrebbero sviluppare batteri e parassiti.

Orari taglio erba: quali regole rispettare?

In generale, gli orari in cui si può tagliare l’erba sono quelli in cui si rispetta la quiete pubblica e il buon vicinato. In particolare, è opportuno evitare di tagliare l’erba durante i giorni festivi e prefestivi, nei giorni di riposo settimanale e durante gli orari di pranzo e cena.

In ogni caso, gli orari esatti possono variare a seconda delle normative comunali e dei regolamenti condominiali, che potrebbero stabilire orari specifici in cui è consentito il taglio dell’erba. Per evitare di incorrere in sanzioni o conflitti con i vicini, è quindi importante informarsi sulle normative locali e rispettarle scrupolosamente.

Indice: Taglio Prato Roma
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